PALE DI SAN MARTINO - DOLOMITI 3 | l'Escursionista hiking guide

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22 escursioni nelle Pale di San Martino, con allegata carta inedita in scala 1:50 000.
Sulle Dolomiti la natura ha lavorato solo al maiuscolo e in modo sempre diverso. Un’affermazione, quest’ultima, che vale per tutti i settori dolomitici ma che per le Pale di San Martino appare quanto mai calzante. E questo non siamo i primi a dirlo: seguiamo solo le orme di ben più illustri predecessori. Le Pale di San Martino lasciano sempre una forte sensazione di verticalità e grandiosità, la certezza di trovarsi davanti ad un bene naturale che non può essere considerato solo italiano ma, bensì, di tutta l’umanità. E per accedere nel modo migliore a questo bene ci sono soprattutto i sentieri, molti facili e alla portata di tutti, altri più impegnativi e, spesso, attrezzati. Per questo motivo in molti itinerari della guida si è scelto di descrivere, come percorso “base”, quello che presenta minori difficoltà, in modo tale da rendere la zona accessibile al maggior numero possibile di escursionisti. Su questo percorso “base” sono state poi inserite e descritte varianti, che possono prevedere tratti attrezzati e vere e proprie vie ferrate, per raggiungere gli angoli più nascosti ma, spesso, più maestosi di queste montagne.

22 excursions in the Pale di San Martino, with allegata map unpublished in scale 1:50 000.
Sulle Dolomiti la natura ha vorato solo al maiuscolo e in modo semper diverso. A final decision, it's worth it and it's set to dolomite so that the Pale di San Martino appears when it's hot. And this is not the first time I saw it: only the elm of my best illustrious predecessors. The Pale di San Martino lasciano seems to have a strong sensazione di verticalità e grandiosità, la certezza di trovarsi davanti ad un bene naturale che non può essere considerato solo italiano ma, bensì, di tutta l’umanità. E per accedere nel modo migliore a questo bene ci sono soprattutto i chemini, molti facili e alla portata di tutti, altri più impegnativi e, spesso, attrezzati. Per questo motivo in molti itinerari della guida si è scelto di descrivere, come percorso “base”, quello che presenta minori difficoltà, in modo tale da rendere la zona accessible al maggior numero possibile di escursionisti. Su questo percorso “base” sono state poi inserite e descritte varianti, che possono prvedere tratti attrezzati e vere e proprie vie ferrate, per raggiungere gli angoli più nascosti ma, spesso, più maestosi di queste montagne.