ARRAMPICARE IN SVIZZERA | Idea Montagna climbing guide

climbing guide

Chi meglio di Matteo Della Bordella poteva raccogliere il testimone lasciato da Aristide Quaglia e Fulvia Mangili, autori della prima edizione di Arrampicare in Svizzera? Pubblicata nel 2004 ed esaurita da diversi anni, questa guida raccoglie una selezione di itinerari di arrampicata di tutte le difficoltà, dal facile all’estremo sulle pareti più importanti di tutta la Svizzera, e alcune proposte di belle falesie mete a sé stanti o compendio alle vie lunghe.
L’esperienza personale dell’autore, che ha ripetuto numerosi itinerari tra quelli riportati, unita al costante confronto con amici ed alpinisti locali, ha permesso di avere informazioni aggiornate e precise sulle aree prese in considerazione. Una parte importante del lavoro riguarda le pareti del Wenden e del Rätikon, terreni d’azione preferiti dall’autore, che in questa guida e per la prima volta in Italia ha voluto descrivere itinerari fin’ora sconosciuti e di grande bellezza, ponendo questa raccolta all’avanguardia come completezza e precisione. Anche qui come in altre guide recenti si è dato spazio a persone e storie. Alcuni tra i protagonisti principali dell’area oppure dei semplici amici e compagni di scalate, sono stati intervistati per raccontare la loro passione legata al territorio preso in esame.

Who better than Matteo Della Bordella could take up the baton left by Aristide Quaglia and Fulvia Mangili, authors of the first edition of Climbing in Switzerland? Published in 2004 and out of print for several years, this guide includes a selection of climbing routes of all difficulties, from easy to extreme on the most important walls in all of Switzerland, and some suggestions for beautiful cliffs that are destinations in themselves or a compendium of long routes. The author's personal experience, having repeated numerous routes among those reported, combined with constant comparison with friends and local climbers, has allowed us to have up-to-date and precise information on the areas taken into consideration. An important part of the work concerns the walls of Wenden and Rätikon, the author's favorite terrains of action, who in this guide and for the first time in Italy wanted to describe routes that were previously unknown and of great beauty, placing this collection at the forefront in terms of completeness and precision. Here too, as in other recent guides, space has been given to people and stories. Some of the main protagonists of the area or simply friends and climbing companions, were interviewed to tell their passion linked to the territory examined.